Il territorio intorno all’Hotel Ristorante Ai Gelsi è circondato di importanti e autorevoli segni del passato, che rivivono anche attraverso rievocazioni storiche ed eventi culturali e ludici:
da queste terre sono passati romani, longobardi, veneziani, asburgo. Per dedicare il vostro tempo libero a escursioni e visite in tutto il territorio Friulano, Ai Gelsi è in una posizione strategica: siamo infatti al centro del Friuli Venezia Giulia.
La
città di Codroipo, abitata già in epoca romana, deve il nome alla parola latina Quadrivium. Numerosi sono i reperti archeologici ritrovati, in parte esposti nel Museo Civico.
E’ terra di risorgive, un fenomeno naturale visibile nel Parco delle Risorgive, a pochi minuti dall’hotel Ai Gelsi, da scoprire a piedi o in bicicletta, dove sembrerà in alcuni punti davvero di camminare sull’acqua che riaffiora dopo aver viaggiato nel sottosuolo.
Proprio al limitare del parco, ecco gli
antichi mulini, come quello di
Bosa e quello quattrocentesco di
Bert, ancora funzionante e visitabile.
A San Martino trovi il
museo delle carrozze d’epoca con quasi 50 vetture perfettamente funzionanti.
A 5 minuti dall’Hotel Ai Gelsi la splendida
Villa Manin, che fu residenza dell’ultimo Doge di Venezia: bellezza, storia, perfezione architettonica si saldano in questa villa nobiliare sorta nel ‘600, impreziosita da un parco con alberi di tutto il mondo. La Villa, inoltre, è sede di grandi eventi e concerti, di esposizioni d’arte di alto livello negli eleganti saloni affrescati. Una delle stanze ospita i mobili originali della camera da letto di
Napoleone: il condottiero firmò qui il
Trattato di Campoformido del 1797, che sancì la fine della Repubblica di Venezia.
Non solo i castelli arroccati su candide rocce a picco sul mare, nella riviera di Trieste, come quelli di Miramare e Duino, o
i castelli di risorgiva di Strassoldo, nella Bassa Friulana, ma anche le tantissime fortificazioni del Friuli Collinare: edifici militari che proteggono borghi incantati e angoli senza tempo. E, da lassù, la vista spazia su panorami infiniti.
Come nel
castello di Colloredo di Monte Albano, dove lo scrittore Ippolito Nievo scrisse le “Confessioni d’un italiano”, o di
Villalta di Fagagna, dove riposa uno dei manieri più ben conservati della regione, o in quelli di
Ragogna e Rive d’Arcano, che si stendono in luoghi appartati e misteriosi, in cui la natura regala intense suggestioni. E ancora a
Cassacco, Susans di Majano e Fontanabona di Pagnacco, dove lo sguardo abbraccia morbide distese di colline.
A
Osoppo, poi, c’è una fortezza che è Monumento Nazionale dal 1923, grazie alla ricchezza di reperti di secoli e secoli di storia. A collegare in un piacevole itinerario turistico tutti i castelli del Friuli Collinare è
La Strada dei Castelli e del Prosciutto.
Per informazioni e itinerari:
Agenzia Turismo FVG Friuli Venezia Giulia
www.turismofvg.it
Comunità Friuli Collinare
www.tourismfriulicollinare.it
Oppure chiedete informazioni e indicazioni per gli itinerari al personale della nostra Reception Ai Gelsi.